Venerdì scorso è arrivata la punizione dal cielo  per coloro che, malgrado le proteste di più persone, in maniera dittatoriale si arrogavano il diritto di decidere per gli altri. Queste oligarchia il cui status simbol è caratterizzato dall’abilità e dal possesso dell ‘auto è stata punita giustamente da un manipolo di truppe scelte composte da Gabbiani, che a loro rischio e pericolo hanno bombardato con materiale biologico (merda) l’ odiata oligarchia dell’Auto. Grande fu il giubilo dei rivoltosi che finalmente vedevano colpiti i gerarchi di questa odiata oligarchia.
Ma la rivoluzione non fin qui,il giorno successivo  infatti con una sortita ben congegnata la Brigata  contro il meccanicismo dell’uomo mise in una discoteca (Torre Isabella davvero  bel posto!!!!!) dei suoi uomini fidati come deejay, onde evitare un ulteriore invasione della  putrida e e virulenta musica del regime meccanicistico che avvelena l’uomo e lo rende soltanto un ingrannaggio di carne e sangue. Grande fù il tripudio per i successi fin qui acquisiti, ma lunga era la strada ancora da percorrere, tante le battaglie da affrontare, ora era giunto il momento di creare un nuovo regno, dove il meccanicismo sia bandito per sempre, dove vige una vera democrazia,dove ci sia il culto della bellezza e il rifiuto di ciò che è considerato populisticamete bello.