Poesia 4

I miei pensieri si vestono d’immensa tristezza e di sconfinata felicità, vivono liberi nel mio fluire del tempo, generando mostri bramosi di efferati delitti e eteree salvatrici nemesi delle oscure coorti della tristezza. 

Poesia 3

Divoratrice del fluire del tempo,mi tramuti in golem al servizio del tuo giogo che mi avvelena il mio essere e il mio divenire,in una spirale infinita,portale di un mondo amante dell’angoscia e della disperazione.   

Poesia 2

Tristezza mi accoglie come spirito di un luogo ormai privo di voci. Il suo abbraccio mi isola dal mondo mi priva dei 5 sensi,mi rende ornamento e trofeo della sua nera e mesta dimora

Poesia 1

Come Lucciola rischiari il mio sentiero ancora celato nel ventre gravido del tempo,la tua luce pallida e fioca allontana i miei pensieri vestiti di cenci che ballano una danza funerea sull’epitaffio di dolci e vetusti riccordi. Quando vivrai oh mia Lucciola?, per quanto tempo sarai la mia compagna di strada? Quanta vita dovrò donare affinchè tu sia la mia compagna scopritrice del tessuto delle Parche? 

Poesie e farneticazioni notturne

Riporto delle  mie Poesia scritte in diversi momente e in diversi luoghi durante questi mesi della mia vita,ora e da un pò che non ascolto la mia ispirazione,quando la sento vengo catapultato nel mondo che descrivo, lo vedo per un attimo e poi sparisce e come se fosse un sogno ad occhi aperti che dura pochi attimi,se non descrivi subito ciò che vedi avrai creato solo un corpo freddo e privo di vita,invece di qualcosa di vivo e guizzante. In questo momento mentre sto scrivendo, un grillo sta cantando al di fuori della mia finestra, il suo canto è continuo e persistente,mentre le macchine a volte risuonano,ma brevemente. C’ un silenzio un pò surreale di solito in questa zona dei maiali umani con le loro grida e la loro musica a palla disgustosa,rovinano l’ambiente in cui vivo. Stasera invece tutto è diverso,sembra di essere in campagna i grilli che cantano io che sono una mega lucciola illumino un pò il cielo con la mia luce. Ora il grillo ha smesso di cantare, anche lui è andato a dormire,rimango solo io con i miei pensieri e le mie farneticazoni metaforiche.  No so le mie poesie piaceranno a qualcuno,sono iscritte d’impulso e se non le scrivessi,le avrei già dimenticate. Ora il grillo è tornato a cantare,sara andato a bere qualcosa perche aveva la gola secca? Ora mi sto immaginando mio cugino Huh che è stato rimpicciolito e catapultato in bar in cui vi sono  Grilli che bevono birra e super alcolici e dove alcuni Grilli ubriachi si mettono a cantare,lui assiste alla scena senza batter ciglio e nessuno gli chiede perchè ha quello aspetto e cosa ci fa lì,tutti si divertono,c’è gran confusione,un Macaone  sale sul palco e a passi di danza incanta il pubblico alticcio,fuori dal locale alcune Blatte fanno degli schiamazzi e sporcano le strade intorno al bar,qualcuno protesta, qualcun’altro subisce impotente il loro turpiloquio e la loro sporcizia. Cugino Huh riflette in fondo, sia umani che insetti vogliono la stessa  cosa divertirsi e  vivere  fino quanto è possibile in maniera  pacifica,tutti ora tornano a casa anche il cugino Huh ritorna alle sue dimensioni normali,per lui forse sarà stato un sogno,un sogno che si dimentica in fretta o forse un pò alticcio avrà visto delle persone travestiti dai Grilli che bevevano alcollci e una danzatrice travestita da Macaone (farfalla) in un locale che ospitava dei fetistici degli insetti, a voi la scelta sulla possible finale,potrebbe esserci anche un terzo scenario che io alticcio, una volta andato a letto abbia sognato cugino huh che vedeva quello che ha visto, in ogni caso ma che cazzo di storia ho inventato? Abbandono la mia farneticazione e scrivo le mie poesie, nel frattenpo i maiali umani si sno svegliati e stanno rompendo la magia della serata.