E’ stata una estate breve,ma intensa,un estate caratterizzata da una simulazione di lavoro (a quando un lavoro vero?),dalla conoscienza di nuove persone e dalla consapevolezza che una storia non avrà futuro. Il mare l’ho visto con il contagocce,ma la visione di due Viole mi ha ripagato di quelle poche volte che ci sono andato. In questo periodo sono stato più sereno e più positivo perchè ho smesso di rincorrere utopie amorose e di sperare in cambiamenti miracolosi,ora solo un miracolo potrebbe cambiare tutto,ma ciò non accadrà mai,perchè entrambi non lo vogliamo più. Lontano da lei mi sono sentito rinato e non soffro completamente la lontanza.
Spero che questo anno dispari faccia il suo dovere e mi porti qualche bella novità,sono stanco di ricevere soltanto brutte novità,io ormai sono pronto a tutto anche partire l’indomani purchè qualcosa cambia in questa mia vita non più disastrata,ma ancora priva di vere gioie.