Questo secondo soggiorno a Roma è stato molto diverso rispetto al precedente ciò è dovuto a vari fattori:innazitutto con me c’era mio fratello che grazie alle sue infinite conoscenze mi (ci) ha fatto risparmiare i soldi dell’albergo (dato che eravamo ospiti di due ragazze) e cosa più importante ci sono stato solo un giorno e mezzo. E’ stato bello tornare a Roma, se avessi avuto più tempo e più soldi avrei fatto un giro e visitato qualche suo museo.,in compenso però ho avuto il piacere di vedere finalmente la Fontana di Trevi e di vedere dal vivo Carmer Russo e consorte. Carmen Russo era molto diversa rispetto alle apparizioni in Tv, il suo volto sembrava quello di pinocchio trasformato malamente in essere umano!!!!!!, il suo consorte invece aveva un aspetto umano in tutto e per tutto. Il mio girovagare notturno mi ha portato a vedere il giornalista della Rai che era inviato a Montecitorio e le riprese di Voyager nell’area sacra di Largo Argentina. Roma è la patria della pizza pane, la non devo descrivere la pizza che voglio ed aspettare mille anni il concistorio del ristoratore per saper il prezzo di quella pizza, oltre a ciò a Roma è impossibile vedere le donne bottiglia di coca-cola, là esistono o le donne grasse o quelle magre, non esistono una via di mezzo. Come sempre la sede dove fare il concorso era arrocatissimo e per più ho aspettatoto parecchio tempo prima di poter iniziare la prova. Sia il viaggio di andata che quello di ritorno siamo stati a contatto col grezzume siculo, all’andata con una ragazza carina ma volgare e il suo magnifico duo: la donna-uomo e l’uomo-donna che si chiamava Gianni (ma chi è oltre ad un mio vecchio parente e oltre l’amico del vetusto scrittore ottimista, porta ancora quel nome?) e al ritorno invece con una famiglia del Messinese con la loro figlia obesa che russava e si dimenava in continuazione. Questo viaggio mi ha permesso di vedere la stazione di Napoli, dove uno voleva salire senza biglietto e non appena la polizia lo ha fermato ha iniziato a dare pugni alle pareti del treno gridando perchè non posso salire!!!!!!!. Non so come sarà andato il concorso,sperio che almeno una volta possa superare questi quiz del piffero, anche se non sono ottimista. Comunque vada ci sarà un terzo viaggio a Roma e chissà cosa vedrò o chi incontrerò, spero soltanto di non andare a mangiare di nuovo in un locale dove in sottofondo si sentiva Gigi D’Alessio, io mi chiedo sei un ristoratore di Roma, non rompere le scatole con le coliche canterine, metti qualche autore romano che è sicuramente migliore di quell’odioso partenopeo!!!!!.
Week-end del Compleanno
3 novembre 2008
Rispetto all’anno scorso è stato un compleanno davvero strano,si ho ricevuto molti auguri di compleanno,ma è stato un compleanno vuoto. Forse il mio stato d’animo ha influito molto su questa mia sensazione,quest’anno mi ha profondamente cambiato e non so se sarò più lo stesso di un tempo. Venerdì mattina ho chattato per 2 ore con una ragazza, questo è stato il mio bel regalo di compleanno,c’era molto sintonia tra di noi,avevamo molte cose in comune,finalmente dopo molto tempo mi sono sentito compreso e appagato perchè avevamo un linguaggio comune. E’ bello sapere che non sei l’unico marziano su questa terra!!!!. Di Sera dopo la torta di compleanno, sono andato ad una festa di Halloween in cui gioco forza per non fare lo sconza gioco,ho dovuto travestirmi anch’io, il che è stato un vera rottura,dato che per me festeggiare halloween è perfettamente inutile. La serata era abbastanza umida,ho ballato un pò ma la serata non è stata un granchè. L’indomani scampagnata a S. VIto,il posto era bellissimo,ho mangiato e bevuto discretamente poi visto che la serata non prometteva nulla di buono sono rimasto a casa. Stasera invece sono andato al solito karooke,dove ho visto un mare di gente,la maggior parte del tempo sono stato per i cazzi miei a girare come una trottola impazzita, a volte scambiavo quattro chiacchere, ma nulla di più. Tutto sommato è stato un week-end sereno,ma privo di calore e di emozione rispetto agl’altri anni. In questo momento mi pongo mille domande, di cui forse non avrò una risposta certa e definitiva,l’uinica cosa che posso farre e aspettare che il tempo mi chiarisce le idee. Se le circostanze fossero state diverse,avrei voluto festeggiarlo in maniera diversa, ma putroppo non è stato possibile, non so se riuscito a fare un compleanno come lo pensato,spero vivamente che un giorno il mio desiderio venga esaudito.
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