Sparo a zero

Lascia un commento

In questi giorno ho spesso letto su Facebook di donne che vogliono questo o quello o che desiderano essere in una maniera o in un’altra,mai mai nessuna di loro che mi scriva io farò questo o  quest’altro. E’ normale che tutti hanno delle aspirazioni e delle aspettative,ma volte percepisco in questo loro affermazioni una sorta di egoismo,io voglio A se no fanculo. Forse sono troppo paranoico o più semplicemente faccio lo stesso errore degl’altri sparo nel mucchio per screditare una categoria per rivalsa di un rapporto andato male. Credo che gli errori siano sempre da entrambi i lati,ma spesso si vedono quelli della controparte e mai i nostri.
A volte la delusione ci porta ad essere razzisti nei confronti dell’altro sesso. Forse dovrei fare come gl’altri sparare a zero sull’altro sesso,magari potrei sentirmi meglio. Invece ancora il rancore e la delusione covano ancora dentro di me,forse l’amore potrebbe spazzare questo stato di cose,ma credo che l’amore per me non arriverà mai,perchè non do le necessarie garanzie.  A volte vedo che gli amori sbocciano senza le dovute garanzie e questo per me è un miracolo,vuol dire che l’amore va avanti nonostante tutto. Mi aguro vivamente che ciò accada,ma non credo che avverrà mai. Il mio è un discorso oggettivo,forse devo cambiare tipo di donna,o forse devo essere meno tragico. Per adesso cerco di evitare di corteggiare le donne che mi ricordano lei,non voglio rivivere certe situazioni. Per adesso vivo non avendo fiducia di me stesso e dei sentimenti che mi porterebbero alla rovina,io vedo tutto nero e immutabile,ma proprio per questo io vado avanti,tanto non ho nulla da perdere. Per adesso ho conosciuto una persona che mi ha fatto vedere certe cose da un’altra prospettiva e per questo le voglio bene.   

Il Golem è diventato un essere umano

Lascia un commento

Aveva perso l’attimo propizio per descrivere il suo sorriso,la sua pigrizia aveva avuto il sopravvento ,ma ora era veramente pentito di non aver ascoltato le parole della sua ispirazione. Era un sorriso notturno,fugace come un raggio di luce che squarcia per un attimo l’oscurità della terra. Se fosse stato un pittore egli avrebbe immortalato l’attimo fugace in cui vide quel sorriso che come freccia ruppe la sua armatura di vetro che distorceva la sua visione del mondo. Egli non era innamorato di lei,era soltanto affascinato dal quel piccolo gesto che inspiegabilmente l’aveva aiutato a vivere in maniera diversa,egli non vide più quel sorriso, ma il suo ricordo rimase indelebile scolpito nella sua mente e in queste parole che non erano sufficienti a descrive ciò che aveva provato.


Dedicato a….