Sparo a zero
27 settembre 2009
Il Golem è diventato un essere umano
27 settembre 2009
Aveva perso l’attimo propizio per descrivere il suo sorriso,la sua pigrizia aveva avuto il sopravvento ,ma ora era veramente pentito di non aver ascoltato le parole della sua ispirazione. Era un sorriso notturno,fugace come un raggio di luce che squarcia per un attimo l’oscurità della terra. Se fosse stato un pittore egli avrebbe immortalato l’attimo fugace in cui vide quel sorriso che come freccia ruppe la sua armatura di vetro che distorceva la sua visione del mondo. Egli non era innamorato di lei,era soltanto affascinato dal quel piccolo gesto che inspiegabilmente l’aveva aiutato a vivere in maniera diversa,egli non vide più quel sorriso, ma il suo ricordo rimase indelebile scolpito nella sua mente e in queste parole che non erano sufficienti a descrive ciò che aveva provato.
Dedicato a….